Il gioco della lippa presuppone l'utilizzo di
due bastoni: una mazza con la quale si percuote un fusello di legno, appuntito alle due estremità, detto lippa.
Colpendo una delle due punte della lippa posta sul terreno di gioco si fa schizzare verso l'alto e la si colpisce al volo in modo da allontanarla il più possibile.
Metodologia e dimensioni degli attrezzi di gioco variano a seconda dei luoghi in cui è praticato, inserendosi completamente nella cultura del territorio.
Cenni Storici
La lippa, termine presumibilmente lombardo, è un antico gioco tradizionale dalle origini incerte ma sicuramente molto antiche.
Nonostante si consideri il gioco della lippa il più delle volte un gioco "fanciullesco" ci sono prove che anche nei secoli scorsi venisse giocata da adulti di ambo i sessi.
La Repubblica Serenissima vietava questo gioco, per motivi di sicurezza, con tanto di pubblici divieti lapidei a Venezia e nei territori da lei controllati. Le prime testimonianze certe sono state ritrovate nel 2003 dal ricercatore Marco Fittà e risalgono all'XI/XII dinastia Egizia (
dal 1990 a.C. al 1780 a.C) e sono custodite al "
Petrie Museum of Egyptian Archaeology" di Londra; in Italia, invece, il reperto più importante, fatto risalire all'epoca medioevale, è stato scoperto negli anni ‘90 del '900 a Bovolone (VR) ed è custodito nella sede della Soprintendenza Archeologica per il Veneto di Verona.
La popolarità e la diffusione di questo gioco sono dimostrate da svariate citazioni in numerosi film di successo, tra cui: "Guardie e ladri", con Totò e A. Fabrizi (Italia, 1950), "I soliti ignoti" con Totò, M. Mastroianni, V. Gassman (Italia, 1958), "Stanlio e Ollio - Nel paese delle meraviglie" (USA, 1934), "Altrimenti ci arrabbiamo" con Bud Spencer e Terence Hill (USA, 1974).
Non solo la cinematografia si è occupata del gioco della Lippa, anche la letteratura in merito è piuttosto ampia; citazioni del gioco si trovano nell’opera di Mario Rigoni Stern ,"Storie dall'Est" e in Italo Calvino nel racconto "Prima che tu dica Pronto".
I diversi sistemi di gioco si possono dividere sinteticamente in
quattro modalità: giochi di squadra o individuali; giochi che hanno come obiettivo prioritario la distanza (allontanare il più possibile la lippa dal punto di partenza) o la precisione (raggiungere un’area delimitata nella quale fare entrare la lippa).
Tutti i metodi hanno come costante lo stesso tipo di attrezzi da gioco, anche se di misure diverse.
Comunità ludiche
Mazza e Pivezo, Cesa di Atella (Caserta), Campania
Fiolet – Rebatta – Tsan, Brissogne (Aosta), Valle d'Aosta
Mazza e Pindd, Feltre (Belluno), Veneto
S-cianco, Verona (Verona), Veneto
Porcola, Breganze (Vicenza), Veneto
Foto: S-cianco