Quello della lotta è sicuramente
uno dei giochi più antichi dell'umanità. In passato si utilizzava nelle comunità per individuare chi, avendo più coraggio, abilità, forza e astuzia, era adatto alla guida della collettività. Anche quando in seguito è diventata pratica preparatoria alla guerra o forma di allenamento fisico, i lottatori in genere e i vincitori in particolare hanno sempre goduto di grande onore e gloria nelle proprie comunità.
Cenni Storici
La lotta agonistica venne praticata da tutti i popoli già in tempi remoti, ma fu in Grecia che raggiunse il più alto livello di notorietà e di perfezione. Sovrani, condottieri, filosofi, scrittori e artisti la tennero in grandissima considerazione, stimandola una scienza e un'arte, indispensabile per plasmare sia il fisico sia il carattere. Non a caso se ne attribuiva l'invenzione agli dei o agli eroi: Atena ed Ermes, Ercole e Teseo. Secondo lo storico Plutarco di Cheronea lo sport più antico fu proprio la lotta (pale, in greco), da cui derivò il termine palestra per indicare il luogo di allenamento degli atleti. Per l'ateniese Senofonte, discepolo di Socrate, i Greci avevano sviluppato la loro proverbiale astuzia nel costante esercizio della lotta.
Ci sono specialità di lotta che vengono attualmente ritenute discipline olimpiche, ma allo stesso tempo esiste attualmente in Europa un vasto movimento di lottatori che praticano stili che fanno riferimento alla tradizione del proprio territorio. Si tratta di comunità di lottatori molto eterogenee, variabili nel numero di partecipanti ma ugualmente ben strutturate. Tra le più importanti si ricordano quelle bretoni, svizzere, scozzesi, greche, turche, alcune in varie regioni spagnole, in Austria, altre di molte regioni dell'est Europa, dell'Asia, dell'Africa e delle Americhe.
In Italia si trovano due importanti comunità di lottatori: una che fa riferimento alla lotta sarda "s’istrumpa" tramandata per millenni di generazione in generazione, in particolare dal mondo pastorizio. Dei bronzetti rinvenuti a Uta e a Padria portano a pensare che la lotta "s'istrumpa" affondi le radici nella civiltà nuragica. L'altra importante comunità italiana si trova in Alto Adige e pratica invece il "Ranggeln", tipo di lotta di origine celtica, praticato anche nelle vallate del Tirolo e molto simile alla lotta svizzera "Schwingen".
Gli stili praticati da tutte queste comunità di lottatori sono compatibili al punto da far organizzare gare e tornei tra le stesse, un variegato e pur omogeneo gruppo di comunità che fa della propria attività ludica gran motivo di orgoglio.
Comunità ludiche
S'istrumpa, Ollolai (Nuoro), Sardegna
Ranggeln, Barbiano (Bolzano), Alto Adige
Foto: Ranggeln