Il gioco delle bocce è senza dubbio una delle pratiche ludiche che ha accompagnato il genere umano fin dagli albori della civiltà, trasformando materiali e metodi di gioco in funzione delle esigenze e possibilità delle comunità.
Tutte le varianti del gioco utilizzano solitamente delle sfere di vari materiali che, lanciate su una pista, devono arrivare il più vicino possibile a una determinata sfera chiamata “boccino”.
Nel corso del tempo questo gioco, che richiede notevole abilità e strategia, è stato considerato come passatempo, attività salutare e consigliata per il benessere psicofisico, gioco d’azzardo assolutamente sconsigliato e vietato in diversi momenti storici, gioco da osteria e infine rivalutato come pratica ludica e attività sportiva.
Cenni Storici
Per la famiglia di gioco delle bocce le prime – e probabilmente le più antiche - tracce di questa attività ludica sono da ricondursi al 7000 a.C., grazie al rinvenimento avvenuto in Turchia, più precisamente nell’insediamento neolitico di
Çatal Hüyük, di alcune sfere di pietra che mostrano chiaramente segni di rotolamento su un terreno accidentato. In Egitto sono stati rinvenuti oggetti simili (ma più finemente lavorati) nella tomba di un fanciullo risalente al 3500 a.C.
Anche i Greci e i Romani giocavano a Bocce. Una delle prime citazioni di questo gioco è del padre della medicina, il greco Ippocrate (460-377 a.C.) che lo elogia e lo consiglia ritenendolo un’attività molto salutare. Ai Romani si deve il salto di qualità nel gioco delle bocce: furono infatti i primi ad adottare sfere di legno al posto della pietra. Per Publio Ovidio Nasone, comunemente noto come Ovidio (celebre poeta romano, 43 a.C. – 17 d.C.), era il divertimento preferito durante l'esilio sul Mar Nero; vi si dilettarono anche l’imperatore Augusto (che usava bocce di radice d’ulivo), Ponzio Pilato e Claudio Galeno il quale, come il collega Ippocrate, lo consigliò a giovani e vecchi. Le legioni romane fecero conoscere il gioco in Gallia e in Britannia dove, in seguito, ebbe uno sviluppo enorme.
La successiva evoluzione del gioco delle bocce ha dato origine a una diversificazione notevole, sia per quanto riguarda metodo e regole, sia per quanto riguarda materiale e terreno di gioco.
Comunità ludiche
Barandello, Argenta (Ferrara), Emilia Romagna
Libero, Montoggio (Genova), Liguria
Trucco da Terra, Rialto (Savona), Liguria
Venga l'Ost, Sasso Corvaro (Pesaro e Urbino), Marche
Totara, S.Fiora (Grosseto), Toscana
Rouotta, Lillianes (Aosta), Valle d'Aosta
Borella, Casale sul Sile (Belluno), Veneto
Senturel, San Zeno di Montagna (Verona), Veneto
Foto: Petanque (Francia)