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Terza giornata XVI Campionato - 29 Aprile, Piazza Martiri della Libertà, Sommacampagna

Prima giornata del Campionato in Provincia dopo le due giocate a Verona. La terza tappa del XVI Campionato Provinciale, disputata domenica 29 aprile è stata giocata a Caselle di Sommacampagna in Piazza Martiri della Libertà. Padroni di casa la formazione del Caselle che ha saputo regalare una bellissima giornata in allegria a tutte le squadre coinvolte nei vari incontri.

Giornata calda, soleggiata ma con qualche nuvoletta di troppo che intorno a mezzogiorno ha creato un po’ di disappunto poiché si temeva potesse piovere. È stato invece solo un falso allarme perché poi è tornato a splendere il sole e tutto è proseguito senza intoppi.
Protagonisti della terza tappa del torneo la formazione di casa del Caselle con un mix di gioventù ed esperienza che non hanno concesso quasi nulla agli avversari eliminando più di una volta gli avversari con prese acrobatiche al volo dello s-cianco, infatti la differenza finale positiva di +625 maneghi sta a significare un duro lavoro sia in attacco che in difesa.
Si è comportata bene però anche la squadra Via Borgo di Pescantina che ha saputo resistere, con onore, all’onda d’urto dei padroni di casa dimostrando di essere squadra di tutto rispetto, giovani di belle speranze che hanno saputo farsi valere in ogni partita.
Non da meno però la formazione dello Sri Lanka, ieri presente tuttavia con soli tre giocatori, che però ha dimostrato una crescita continua. Una formazione sempre ostica che non molla mai e che potrebbe, nel corso del torneo, farsi pericolosa.
Un po’ sotto tono ieri gli amici della formazione della Pigna, squadra del centro storico della città, che forse ha risentito di una giornata semplicemente storta, come può accadere, ma che sicuramente saprà farsi valere nelle tappe successive.
Da ricordare invece la prima vittoria in questa XVI edizione della formazione della Sorte, squadra che proviene da Chievo che proprio all’ultimo incontro ha saputo cogliere l’attimo giusto per portare a casa i primi punti di questo campionato. Di certo l’ironia e il sorriso non mancano ai clivensi che sanno sempre sdrammatizzare, in ogni situazione, le avversità che si manifestano durante le partite.
Da ultima la formazione in rosa del Parona che nella tappa di Caselle di Sommacampagna purtroppo è rimasta al palo. Nessuna vittoria per le simpatiche donne della formazione tutta al femminile, una squadra tuttavia sempre allegra, con il sorriso sempre dipinto sui volti e una passione per lo s-cianco che dimostra quanto sia bello e coinvolgente questo gioco. La spensieratezza che queste donne mettono in campo, unita alla loro grinta dimostrano che lo s-cianco è uno sport che mette il buon umore ed è particolarmente indicato per chi desidera soprattutto divertirsi.
Alla fine della giornata la vittoria è andata alla squadra di Caselle con 4 vittorie, seguita da quelle di Via Borgo e Sri Lanka 3. Una vittoria per le formazioni della Pigna e della Sorte. A 0 vittori, purtroppo, la formazione femminile di Parona.
La classifica generale, dopo tre turni, vede in testa proprio Caselle che in due turni giocati finora ha sempre vinto, subito dietro i giovani di Via Borgo. Sarà un campionato combattuto e di certo non mancheranno le sorprese. Prossima tappa domenica 6 maggio con un doppio turno: Garda e San Giovanni Lupatoto.

Relazione di Davide Caldelli
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Seconda giornata XVI Campionato - 22 Aprile, Via Campo Sportivo

La seconda tappa di campionato si è tenuta in Via Campo Sportivo - rinominata Via del Gioco nel 2009, quando è stata restituita alla cittadinanza come spazio di gioco permanente

Giornata di sole e con temperatura decisamente estiva quella vissuta domenica 22 aprile in occasione della seconda giornata del Campionato Veronese di S-cianco. Protagonista degli incontri la via del gioco in Borgo Venezia dove si sono allestiti ben due campi.
Nel giorno dedicato alla Terra non sono nemmeno mancati numerosi giocatori eliminati perché con il bastone (manego) hanno toccato proprio terra. Qualcuno ha ipotizzato che volessero essere solidali con la madre terra. Qualcun altro, invece, ha dato la colpa al caldo che forse ha influito sui giocatori tanto da influenzarne le prestazioni sui campi da gioco. I giardini di via Campo Sportivo sono divenuti una specie di grande pic-nic. Tra mogli, figli, fidanzate e amici è stata un’autentica giornata di festa. Questo è anche e soprattutto lo s-cianco, divertirsi e stare assieme. Tante anche le persone che, durante la giornata, si sono fermate a guardare e applaudire tutte le squadre presenti.
Non è certamente mancata un po’ di sana polemica che fa sempre parte delle partite di s-cianco ma con uno spirito goliardico che da sempre contraddistingue coloro che praticano questo antico gioco tradizionale. Ben 11 le formazioni impegnate in questo doppio turno di gioco che sin dalle prime ore della domenica si sono date battaglia. I due campi predisposti hanno visto confrontarsi sia formazioni storiche che squadre nate negli ultimi anni.
Da ricordare formazioni come Cerro Veronese che ieri accanto ad uno storico dello s-cianco (Toni ndr) hanno messo in luce dei giovani di assoluto valore dimostrando che le nuove leve stanno imparando in fretta dai propri maestri affinché la tradizione prosegua nel tempo. Per non parlare di San Giovanni Lupatoto, squadra nata solo qualche anno fa ma capace, come è successo lo scorso anno, di arrivare a disputare la finalissima del torneo in piazza Brà, persa solo negli ultimi istanti della partita; una formazione davvero gioiosa e capace di mettere in campo anche il sorriso di chi ama questo gioco.
E come non ricordare la squadra dello Sri Lanka, presente sin dalla prima edizione del torneo che dimostra, di anno in anno, una sempre maggiore professionalità. È bene ricordare che nel paese asiatico è presente un gioco molto simile allo s-cianco, il Kalli che da sempre si pratica nell’isola. Per non parlare di Pescantina presente con ben tre formazioni, la stessa Pescantina, San Rocco e Via Borgo. Un’autentica battaglia anche generazionale che nella partita Pescantina – San Rocco ha visto di fronte, su sponde opposte, padre contro figlio. Una famglia, gli Avigo, che lo s-cianco lo tramanda di generazione in generazione.
Sempre in prima linea anche il centro storico di Verona con la squadra La Pigna che rinverdisce i fasti di questo gioco tradizionale, una compagine che ha saputo negli anni rinnovarsi contagiando amici disposti a mettersi in gioco.
Combattivi anche i ragazzi di Zevio, formazione di tradizione che anche nella giornata inaugurale ha saputo farsi rispettare dimostrando passione e calore in ogni giocata effettuata. La Valpolicella non è stata da meno con gli amici di Arbizzano che hanno saputo dimostrare, nonostante la giornata non proprio positiva, di combattere in ogni partita. Meno fortunati quelli della Sorte di Chievo che hanno trovato una giornata storta. La loro simpatia, tuttavia, ha contagiato i presenti e questo è lo spirito che sta dietro a questo bellissimo gioco. Per ultimi abbiamo tenuto i padroni di casa di Libero Vinco che sono stati autentici anfitrioni. Hanno regalato momenti di vivacità e simpatia. Tutti giovani di belle speranze che hanno dimostrato, se ce n’era ancora bisogno, che lo s-cianco è vivo, anzi si rigenera di anno in anno.
Alla fine della giornata la vittoria è andata alla squadra di Cerro con 4 vittorie, seguita da quelle di Zevio, Via Borgo e Pescantina con 3. Libero Vinco, Sri Lanka e San Rocco hanno terminato con 2 vittorie. Solo 1 vittoria per San Giovanni Lupatoto, Arbizzano e La Pigna. Fanalino di coda con 0 vittorie gli amici della Sorte di Chievo. Prossimo appuntamento domenica 29 aprile a Caselle di Sommacampagna.

Relazione di Davide Caldelli  Leggi tutto »

Prima giornata XVI Campionato - 15 Aprile, Piazza XVI Ottobre

Campionato mezzo bagnato, campionato mezzo fortunato. Per chi crede ai proverbi la prima giornata della sedicesima edizione del Campionato Veronese di S-cianco non può essere che di buon auspicio.

Una giornata primaverile con una buona temperatura che però nel pomeriggio è stata guastata dall’arrivo della pioggia che fortunatamente non ha inciso poiché si stava disputando l’ultimo incontro.
Il proverbio diceva: “aprile non ti scoprire” e in effetti il cielo plumbeo faceva presagire un finale di giornata decisamente più funesto.
La giornata di apertura dell’edizione 2018 si è svolta in piazza XVI Ottobre, ma per tutti Piazza Santa Toscana, di fronte all’omonima chiesa.
Il maltempo, tuttavia, non ha fermato i curiosi. Molti si sono trattenuti ai lati del campo di gioco per osservare quanto stava accadendo. Persino mamme con bambini incuriositi da questo gioco parso, forse, un po’ strano perché magari poco conosciuto.
Un gioco in cui una parte bella e folcloristica è data da tutte quelle bonarie discussioni che nascono durante i vari incontri. Quel pizzico di sana e gioiosa polemica che è parte integrante delle stesse partite. Non sarebbe s-cianco se non ci fosse anche una piccola vena polemica, nulla di che, un modo come un altro per distinguersi da altri sport. Una continua relazione di scambio, una delle più belle e sane caratteristiche di questo gioco.
Un piccolo contrattempo ha fatto slittare l’inizio della giornata. È dovuta intervenire la Polizia Locale per far rimuovere alcune auto parcheggiate. E poi dopo le 10 è ufficialmente iniziato il XVI Campionato Veronese di S-cianco.
Dovevano essere sei le formazioni impegnate in questa prima giornata ma c’è stato, all’ultimo momento, il forfait della squadra della Giarina. 17 le formazioni iscritte in questa edizione. Le squadre presenti ieri hanno dimostrato di essere assai agguerrite ma di essere anche cariche quanto basta per entusiasmarsi e entusiasmare il pubblico dietro la rete di protezione.
Uno sport che sta entusiasmando anche molti giovani che stanno creando il ricambio generazionale delle squadre storiche
In questa prima giornata le squadre presenti sono state: Caselle di Sommacampagna, forse la formazione che più di tutte, di anno in anno, sta inserendo nuove leve, giovani di belle speranze che dimostrano di saperci fare; Castelrotto di San Pietro Incariano, una delle storiche formazioni provenienti dalla Valpolicella, formata da giocatori esperti e tecnicamente imprevedibili in grado di tener testa a squadre più accreditate; Parona, formazione quasi tutta femminile eccezion fatta per un solo uomo, agguerrita - doma in ogni incontro; Montorio, un mix di giovani e adulti che da sempre porta in alto i colori biancoverdi del proprio quartiere, molto grintosi e sempre pronti a dare battaglia sino all’ultimo respiro. Infine San Martino Buon Albergo, i campioni in carica, che anche quest’anno vorrebbero ripetersi ma dovranno guardarsi le spalle perché le altre squadre sono cresciute e sono decise a rendere loro la vita difficile.
Alla fine della giornata la vittoria è andata alla squadra di Caselle con 4 vittorie, seguita da quella di Montorio con 3 e dal Castelrotto e Parona con 2, chiudono la classifica della giornata proprio i campioni in carica di San Martino con 1 vittoria.

Relazione di Davide Caldelli
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