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Quarta giornata, Piazza Santa Toscana

15.04.14

Intensa giornata di S-cianco quella che si è svolta il 13 aprile in Piazza Santa Toscana, toponomasticamente contrassegnata dal nome di Piazza XVI ottobre. Le 13 partite previste che sono iniziate alle 10 e sono durate ininterrottamente fino alle 18,30, sono state seguite da un folto pubblico, specie nel pomeriggio, il tempo decisamente primaverile ha sicuramente favorito l’afflusso di persone che si sono dimostrate molto interessate e hanno accompagnato gli incontri con molto trasporto .

Sei le squadre che si sono confrontate, in una piazza che come poche altre ha dato modo ai giocatori di dimostrare le loro capacità tecniche.

Molto particolare infatti il tipo di pavimentazione che ha formato il campo da gioco, composto da fasce di tre tipi di pavimentazione diverse: pietra, porfido e sassi, specialmente questa ultima si è rivelata particolarmente ostica da gestire nei colpi di allontanamento quando lo s-cianco ci si fermava sopra.
Ha indubbiamente fatto la sua parte anche la leggera pendenza della piazza che ha reso ancora più interessante le partite svolte.
Tutte queste particolarità hanno dato modo ai giocatori, in fase di allestimento dell’area, prima dell’inizio degli incontri, di soffermarsi un po’ più del solito per cercare di trovare una linea comune per risolvere gli “inconvenienti” dati dalla piazza.

Molto belli e per niente monotoni gli incontri, anche se alcuni di questi hanno sofferto di tecnicismi regolamentari portati all’estremo che li hanno allungati inutilmente.
I risultati a volte troppo netti non dimostrano affatto la sostanziale parità degli incontri che si sono risolti sempre nelle ultime battute lasciando pubblico e giocatori in sospeso fino alla fine.

Le squadre che hanno giocato sono: Arbizzano, forte compagine della Valpolicella, già vincitrice di due “Città di Verona” e un Campionato Veronese, i suoi componenti fanno spesso parte della Rappresentativa del Verona S-cianco; Giarina, formazione storica del centro di Verona si vanta essere ubicata sulla riva sinistra Adige, in competizione con quello che è ritenuto il vero centro storico della città, composta da giocatori esperti hanno inserito nuovi elementi per cercare di dare più peso alla propria azione offensiva; La Pigna, squadra del centro storico di Verona composta da giocatori che detengono il record di “anzianità” più di 300 anni in 5, nonostante questo hanno messo più volte in crisi formazioni date per super favorite; La Sorte, compagine in grado di risultati brillanti, si è classificata tra le prime quattro il campionato scorso, la classifica della giornata non rende assolutamente giustizia alla sua prestazione; S. Martino B. A. composta da giocatori tutti molto forti sia tatticamente che tecnicamente, detengono un record non si sa quanto invidiabile, da quattro anni consecutivi riescono a giocarsi la finalissima….senza vincerla, anche se sono detentori di un Campionato Veronese e un Torneo “Città di Verona”; Via Borgo di Pescantina, formata da giocatori forti tecnicamente, hanno forse lasciato sul campo più di un punto per non essere riusciti a giocare con la formazione al completo.

Alla fine dei 13 incontri previsti, la classifica della quarta giornata è risultata la seguente: S. Martino B.A. 5, Arbizzano e Via Borgo di Pescantina 3, Giarina 2, La Pigna e La Sorte 0.
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