Educazione e formazione
AGA si pone in costante dialogo con le comunità ludiche attraverso attività di formazione mirate a condividere buone pratiche per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali e laboratori didattici, rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
L’obiettivo di queste attività e laboratori è sostenere la trasmissione dei giochi tradizionali, promuovere il gioco all’aria aperta, favorire il dialogo interculturale, la creatività sociale e il benessere.
L’Associazione offre, inoltre, con il contributo di professionisti da vari ambiti disciplinari, percorsi di formazione rivolti ad insegnanti, studenti universitari, associazioni e amministrazioni, sui temi dei Giochi e Sport Tradizionali, della salvaguardia del patrimonio immateriale e della realizzazione di festival culturali.
Le attività didattiche si svolgono sia presso le scuole che presso Casa Colombare.


Formazione
Formare per Associazione Giochi Antichi, capofila di Tocatì un programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali, Buona Pratica UNESCO, significa tante cose: trasmettere la passione, mettersi in ascolto delle comunità e creare momenti di scambio, cercare le risorse professionali ed umane per rispondere ai loro bisogni di giocatori e giocatrici impegnati, nei contesti locali di appartenenza, a vivere portando nel futuro le loro tradizioni.
‘Casa Tocatì’ propone un programma formativo articolato su obiettivi declinati in base ai bisogni di diversi stakeholders: comunità di praticanti e organismi della società civile, amministrazioni e politici locali, istituzioni della cultura e della ricerca, insegnanti e personale impegnato nel mondo dell’educazione, stakeholders del settore privato.
La “strategia globale per il rafforzamento delle capacità” promossa dalla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, fornisce strumenti e metodi di formazione originali ed innovativi, rivolgendosi alle comunità di praticanti, alle politiche e amministrazioni, alle istituzioni della cultura, così come al mondo scuola e agli insegnanti. Processi di formazione alla salvaguardia del patrimonio vivente progettati in questo ambito, possono arricchire e rinnovare gli approcci di settore, rilevando le sfide della sostenibilità ambientale, economica, sociale e culturale.
Basandosi su un’ampia rete di esperienze a livello nazionale e internazionale, il programma di formazione proporrà pacchetti dedicati a specifici obiettivi, target groups, ambiti tematici e metodi di lavoro sul patrimonio, alternando momenti di ascolto, riflessioni condivise attraverso scambi informali e formali, e l’elaborazione di toolkit capaci di rispondere a bisogni specifici.
Uno dei fondamenti dell’offerta formativa si basa sulla volontà di identificare e condividere buone pratiche di salvaguardia del patrimonio vivente già in atto a livello dei territori, così come favorire bilanci critici sulle esperienze in corso, le cattive pratiche o gli errori da evitare.
Gli ambiti formativi, in coerenza con quelli della salvaguardia del patrimonio vivente, riguardano:
- Promozione. Progettazione e organizzazione di eventi sostenibili, come il Festival Tocatì.
- Conoscenza basata su metodi dell’identificazione, mappatura, documentazione e ricerca partecipativa.
- Cooperazione ai diversi livelli tra comunità, istituzioni pubbliche articolate in diversi settori (culturale, sociale, turistico, sportivo, ecc.) e stakeholder del settore privato.
- Progettazione europea e identificazione fondi e bandi per finanziare progetti ai diversi livelli – dal locale al regionale, dal nazionale all’internazionale.
- Trasmissione del patrimonio vivente alle nuove generazioni attraverso attività educative (educazione formale ed informale).
- Protezione e misure normative e giuridiche che possano favorire e rafforzare i diritti delle comunità all’uso degli spazi/prodotti culturali.
- Comunicazione. Strumenti e metodi di comunicazione e condivisione, anche attraverso gli strumenti digitali e i social network.
In tutti questi ambiti, perno fondamentale resta la condivisione delle Buone pratiche già in atto e in costante evoluzione sui territori della rete Tocatì.

Educazione
In ambito educativo un ampio programma di attività di scoperta, iniziazione e trasmissione del patrimonio ludico come espressione del patrimonio vivente, verrà proposto alle scuole e alle nuove generazioni. Queste esperienze educative innovative si basano sui principi, i valori ed i metodi del programma “living heritage and education” attingendo alle straordinarie risorse della rete Tocatì e alle importanti esperienze di AGA in ambito educativo.
Il patrimonio ludico sarà strumento per iniziare i più giovani alla ricchezza del gioco all’aperto, nel rispetto dell’ambiente naturale e delle culture locali e per educarli ai valori dell’artigianato e dell’auto-costruzione degli strumenti di gioco. Rispetto della diversità culturale e ludica, inclusione sociale e cura dell’ambiente naturale saranno le basi del programma educativo di Casa Tocatì.