Manifesto
Le Comunità Ludiche Tradizionali
Le Comunità Ludiche Tradizionali, attraverso il gioco mantengono in vita la memoria storica, le peculiarità ambientali e la creatività sociale del loro territorio.
Criteri di selezione che definiscono una Comunità Ludica Tradizionale:
• Legami con il Territorio
Le comunità di gioco sono particolari proprio perché legate alla storia e alle condizioni di un territorio. Questo legame ha un fondamento sociale, storico, ambientale.
• Artigianalità
I giochi tradizionali conservano saperi, eredità artigiane non scritte proprie del territorio e sono replicabili in qualsiasi tempo e spazio, il terreno di gioco è luogo di scambio sociale quotidiano e condiviso.
• Gioco giocato
L’azione ludica delle comunità deve essere fatta in maniera ricorrente nel proprio territorio d’appartenenza, non necessariamente vincolata a specifiche manifestazioni. Non deve essere un’azione sportiva o di maniera ma una pratica ludica di tradizione che si rinnova nei contesti contemporanei, in tal senso non sono da considerarsi comunità ludiche coloro che svolgono rievocazioni storico- folkloristiche o semplici attività didattiche o di animazione, sebbene considerate valido strumento di emersione del gioco tradizionale.
• Rischio d’Estinzione
Il gioco tradizionale va salvaguardato in quanto corre il rischio di essere dimenticato.
• Appartenenza alla comunità ludica
Il gioco tradizionale lavora sul concetto di territorio e non di etnia. È possibile includere comunità ludiche dei migranti, portatrici di culture differenti.
• Non Legame Commerciale
Le comunità ludiche non devono avere fini di lucro. I rapporti con privati e aziende non devono prevalere nelle varie iniziative delle comunità. Non è possibile utilizzare gioco, giocatori e spazi per veicolare attività e progetti commerciali.
• Giocatori
La comunità ludica deve essere per la quasi totalità composta da giocatori praticanti.
• La Qualità Ludica
È una sfida intellettuale che obbliga a giocare un gioco con tutti i sensi e con la testa per valutare la complessità, la tipicità, la storia.
Verona, 17 febbraio 2008, Associazione Giochi Antichi