Sferistica

Sferistica

 I giochi sferistici erano i più diffusi nel nostro paese prima dell’introduzione del gioco del calcio.

La palla bracciale e la palla elastica sono un vero patrimonio tradizionale italiano, e ancora oggi sono praticati da un discreto numero di giocatori in varie parti della penisola.

La disciplina sferistica è caratterizzata dall’uso di una palla, che può avere le dimensioni più diverse, che viene colpita o con il palmo della mano (di solito protetto da fasce di tessuto) o da un bracciale di legno e cuoio.

Molti di questi giochi vengono praticati in strada, anche se tuttora esiste qualche sferisterio (campo da gioco per la palla bracciale) ancora attivo. Una delle caratteristiche comuni a quasi tutti questi giochi è quello di necessitare un campo dove vi sia una parete laterale (o una fila di case) che permetta il rimbalzo della palla.


Cenni Storici

Dalle mitiche rappresentazioni del cruento gioco del thlachtli, utilizzato come rituale dalle civiltà precolombiane, alle testimonianze di giochi con la palla praticati dagli antichi Greci e poi dai Romani, i giochi sferistici hanno da sempre avuto un ruolo nella cultura dei popoli di tutto il mondo.

I Romani in particolar modo svilupparono il gioco del “follis” e il “ludere espulsim”, tanto da costruire dei veri e propri campi, chiamati spheristerium, dove praticare tali giochi.

In origine le palle potevano essere costruite con fibre vegetali e tessuti, in seguito venivano utilizzate pietre sferiche o sfere di metallo ricoperte di lana e cuoio, fino ad arrivare, in seguito alla scoperta della vulcanizzazione della gomma, a palle di gomma compatta.

Non è comunque inusuale trovare ancora in uso palle di cuoio presso varie comunità di gioco.

Nell’Europa occidentale già dal sedicesimo secolo sono diffuse varie tipologie di giochi sferistici, connotandosi in modi differenti a seconda del territorio. In particolar modo questa categoria di giochi si radicano in Spagna, nei Paesi Bassi e nell’Italia del Centro Nord.

Molti poeti e scrittori hanno dedicato pagine a questi giochi, da Goethe a De Amicis, da Cesare Pavese a Beppe Fenoglio.


Comunità ludiche

Palla Bracciale, Treia (Macerata), Marche

Pallone Grosso col Bracciale, Monte San Savino (Arezzo), Toscana

Palla Eh!, Torniella (Grosseto), Toscana

Palla 21, Ciciano di Chiusdino (Siena), Toscana

To' Vegna, Farra di Mel (Belluno), Veneto

Balina, Valeggio sul Mincio (Verona), Veneto


Foto: Pallone col bracciale