Cibo

Cibo

Una delle famiglie più varie sia come modalità di gioco che come strumenti utilizzati è di sicuro quella del cibo.

L’Italia delle tradizioni gastronomiche non poteva non vantare una grande varietà di giochi legati ai prodotti della terra.

Molto spesso i giochi legati al cibo nascono come modo per procurarsi materie prime senza dover pesare sul bilancio famigliare.

È interessante vedere, per alcuni di questi giochi, come l’attività stessa, eseguita con il cibo come strumento di gioco, sia utile, a detta dei praticanti, per migliorare o per verificare la qualità dei prodotti.



Cenni Storici

Chiunque di noi, tornando ai primi anni della propria vita, può ricordare gli ammonimenti dei proprio genitori, che vietavano di giocare con il cibo.

In realtà l’uomo ha sempre giocato con gli alimenti di cui si nutre, e di questo ne possiamo trovare traccia in particolare nella cultura latina, in cui ad esempio erano molto diffusi, soprattutto tra i bambini, giochi che prevedevano l’utilizzo di noci, nocciole o castagne.

Nell’antica Grecia tra gli adulti, soprattutto delle classi elevate, era invece molto in uso il gioco del Kottabos, intrattenimento che consisteva nel centrare una coppa con l’ultimo goccio di vino rimasto nel bicchiere.

Una storia a parte va raccontata per quanto riguarda i giochi che prevedono l’uso di uova. Molto diffusi per le festività pasquali, tali giochi utilizzano l’uovo come simbolo di rinascita e di fertilità.

Di sicuro tali giochi precedono la tradizione cristiana della Pasqua, ed erano legati alle ritualità pagane delle feste di primavera.


Comunità ludiche

Truc, Cividale del Friuli (Udine), Friuli Venezia Giulia

Gioco delle noci, Monterosso al Mare (Savona), Liguria

Punta e cul, Urbania (Pesaro e Urbino), Marche

Cacio al fuso, Pienza (Siena), Toscana

Ciuccetta, Montefalco (Perugia), Umbria


Foto: Truc