Il progetto di un recupero urbano

Recupero Urbano

Il recupero di Casa Colombare, aperta nel 2007, nasce dalla volontà di offrire un luogo d’incontro e di scambio aperto ai cittadini e di mantenere intatto un edificio dal carattere tipologico e formale d’interesse particolare.

L’ex casa del custode dell’omonimo parco è, infatti, una costruzione prefabbricata in legno dei primi anni ’60 (un sistema costruttivo recentemente rivalutato), l’eccezionalità costruttiva e la rarità di diffusione nella nostra città, ne rende interessante il riutilizzo, in armonia con le finalità dell’Associazione Giochi Antichi.

Si tratta di una costruzione economica e leggera, che ricorda il sistema costruttivo, tipico americano del “Balloon frame”.

Questo prefabbricato in legno, progettato e costruito su base modulare tra il 1959 e il 1960 dalla ditta Bortolaso, trova riscontro in almeno altri due esempi presenti a Verona: in via Ippolito Nievo, e in circonvallazione Raggio di Sole, entrambi all’interno di parchi pubblici.

Lo spazio è trasformabile in sala per conferenze, per la didattica o come laboratorio attrezzato per la proiezione e il collegamento interattivo con i media. Inoltre un piccolo giardino consente attività all’aperto. L’accessibilità e i servizi sono adeguati alle normative per persone disabili. L’isolamento termico a parete in fibre naturali, e l’impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione, coadiuvata da un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, assicurano il contenimento del fabbisogno energetico dell’edificio.

Sul lato ovest verso valle, si vuole realizzare con un ampliamento un piccolo ufficio segreteria collegato a una terrazza affacciata sul parco. Questo progetto futuro vorrebbe migliorare il rapporto con la natura circostante, dove svolgere attività ludiche e dimostrative.

L’arredamento infine, è coerente con il senso del progetto: nello spazio di pianta quadrata, una libreria che riprende la scansione modulare del progetto degli anni ’60, occupa tutte le pareti, ospitando la biblioteca. I tavoli anch’essi modulari consentono diverse disposizioni.

L’impiego di materiali e di trattamenti naturali sono fondamentali per il compimento armonico di questo progetto. E’ un luogo aperto a tutti e riconoscibile che mantiene nel rinnovamento le caratteristiche d’origine, con grande flessibilità d’uso e in grado di valorizzare il territorio in cui si trova.